L’ Amministrazione comunale di Castellabate ricorre al TAR per l’impugnazione della delibera della Giunta Regionale (N.20/2016) che, nell’ambito del “Dimensionamento Scolastico e Piano dell’Offerta Formativa A.S. 2016/2017”, ha proceduto all’accorpamento dell’Istituto di Istruzione Secondaria “M.De Vivo” di San Marco di Castellabate con l’Istituto Tecnico Economico di “G. Vico” di Agropoli.
Tale riorganizzazione della rete scolastica farà perdere, a partire dall’anno scolastico 2016/2017, l’autonomia scolastica allo storico istituto scolastico cilentano, fondato nel 1950, punto di riferimento per la formazioni di molti professionisti tecnici. Per rispondere alle richieste degli alunni, per il prossimo anno scolastico era stata chiesta anche l’attivazione dei corsi di elettrotecnica ed elettronica.
L’Ente cilentano, guidato dal sindaco Costabile Spinelli, ha manifestato più volte nei mesi precedenti il proprio dissenso contro la proposta della Provincia di Salerno di accorpare i due istituti, poi di fatto divenuta realtà con la delibera di approvazione della Giunta Regionale.
“Esprimo rammarico per questa decisione – dice il sindaco, Costabile Spinelli – che vanifica tutto il lavoro svolto nonché la difesa costante di questo istituto sostenuta dal sottoscritto prima in Provincia e poi in Regione. Evidentemente questi Enti non hanno considerato prioritarie le istanze del Comune di Castellabate e di quelli limitrofi che hanno deliberato in tal senso. Doveroso ricorrere alla giustizia amministrativa per far valere le nostre ragioni”.
Comunicato stampa – Comune di Castellabate