Agropoli, segnalazioni plastica bruciata: controlli e pugno duro per gli incivili

Da alcuni giorni, ci pervengono segnalazioni di soggetti che brucerebbero rifiuti, in particolare plastica, su terreni privati, il cui fastidioso odore e gli effetti negativi si disperdono nell’ambiente circostante.

Si ricorda che bruciare determinate tipologie di rifiuti, in particolar modo la plastica, produce inquinanti altamente tossici come le diossine e gli idrocarburi policiclici aromatici.

Le diossine sono molto dannose per la salute umana, soprattutto per i bambini che sono esposti alle diossine, anche a concentrazioni basse. Alcuni disturbi legati all’accumulo di diossine nei tessuti e negli organi provocano una serie di problematiche, quali: alterazioni del sistema immunitario, con riduzione e danneggiamento dei linfociti; danni allo sviluppo fetale; disturbi alla produzione, rilascio, trasporto, metabolizzazione, legame, azione o eliminazione di ormoni naturali del corpo, responsabili dell’equilibrio biochimico dinamico interno del nostro organismo e della regolazione dei processi riproduttivi e di sviluppo; effetti sull’equilibrio ormonale della tiroide. La TCDD (diossina) è classificata nel gruppo 1 degli agenti cancerogeni per l’uomo, dall’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro.

Gli idrocarburi policiclici aromatici, invece si liberano nell’ambiente nel corso di combustioni incomplete di legname, grassi e prodotti organici in generale, compresi i rifiuti urbani. A tutte queste molecole sono associati pericoli per la salute umana, quali tossicità acuta e cronica e malattie gravi.


«Ho allertato – afferma il sindaco Adamo Coppola – il Comando di Polizia municipale e i Carabinieri Forestali affinché implementino i controlli sul territorio, specie nelle aree periferiche, per porre fine ad un malcostume che risulta molto dannoso per la salute. Coloro che saranno colti in flagrante saranno sanzionati, oltre che denunciati all’Autorità giudiziaria».
Comunicato stampa