Castellabate: il programma delle feste di Carnevale nelle frazioni del territorio

Il Comune di Castellabate supporta le associazione giovanili e locali nell’organizzazione del Carnevale 2019: un tripudio di coriandoli che fanno da cornice all’impegno sinergico e alla voglia di mettere in circolo le energie.

Le associazioni “Vivi San Marco”, “Cresciamo insieme”, “Ricreiamoci”, “Punta Tresino” e “Paesanamente” hanno scelto temi diversi per rallegrare le varie frazioni del territorio comunale.

Si parte domenica 3 marzo da San Marco con “Il villaggio dei Puffi” per il raduno alle 14:30 in località Torretta, segue la sfilata con carro allegorico a tema fino a Piazza G. Comunale, con degustazioni di prodotti tipici del Carnevale, musica e animazione.

La festa continua lunedì 4 marzo ad Alano, a partire dalle 15:30 la piazza Santa Rosa si trasforma in un luogo selvaggio, patria di temibili banditi, allegri indiani e avventurosi cowboy grazie all’ambientazione da Far West.



Giornata intensa quella del 5 marzo, “Martedì Grasso”, tra Castellabate e Santa Maria: si parte alle ore 10:00 sul Belvedere San Costabile con gli immancabili personaggi Disney. Alle ore 15:00 si fa festa a Santa Maria, con raduno in Piazza Matarazzo con la sfilata tra maschere e carri allegorici fino all’arrivo in Piazza Punta dell’inferno. La festa continua alle 19:00 in Piazzetta X ottobre 1123 con acrobazie dei trampolieri, mangiafuoco, giocolieri, pagliacci e giochi gonfiabili per la gioia dei bambini.

L’assessore al turismo e alla cultura Luisa Maiuri commenta così le iniziative: «Il Carnevale è un’occasione perfetta per coinvolgere le nuove generazione nell’organizzazione di eventi nel nostro Comune. Le associazioni hanno lavorato in sinergia con passione, divertimento e con l’obiettivo di rallegrare le strade e le piazze con maschere, musica e colori».

Il consigliere delegato all’associazionismo, Assunta Niglio, sull’attività portata avanti dalle associazioni locali: «Mi preme sottolineare lo spirito di collaborazione instaurato tra i componenti delle associazioni organizzatrici, un ottimo segnale che rientra nei migliori valori dell’associazionismo e della promozione sociale e culturale di un territorio».
Comunicato stampa